Grazie a quel branco di matti che è il Team Panda, all’inizio dell’estate 2017 ho fatto quello che non avrei mai pensato di fare in vita mia: una gara di triathlon!
In quel periodo stavo facendo un percorso di adattamento, seguito costantemente da Stefano, ma devo dire che la voglia di mettermi alla prova era tanta, tanto che due o tre giorni prima della gara ci eravamo scambiati un paio di messaggi… ” Ciao Stefano, secondo te sono pronto per una gara sprint?”; lui “Si, lo sei!”. Io rispondo “Peccato che a Roma gia’ abbiano chiuso le iscrizioni per il Challenge [GALLERY]” pensando, ormai sara’ per la prossima volta. Invece 5 minuti dopo arriva la sua risposta “Sei iscritto”!!!
BOOOOM!!!!!
Un’infinità di emozioni contrastanti, paura, gioia, insicurezza, domande, felicità!
Mi sembrava di essere tornato al primo giorno di scuola. Mi sono lasciato trasportare da questo fiume in piena che mi ha portato, praticamente senza rendermene conto, a Roma nel giro di un paio di giorni.
Roma…quale città migliore per il debutto, scenari fantastici nella città eterna. Arrivo il giorno prima della gara carico di energia e incontro subito i ragazzi del Team Panda (questo gia di per se è stata una bellissima esperienza), poi l’impatto con tutto l’allestimento, gli stand, la musica…. pensavo “Ma davvero sono qui per gareggiare?”. Non ci credevo, continuavo a fare mille domande ai ragazzi più esperti. Davanti alla mia emozione gli altri mi guardavano e sorridevano. All’improvviso sono affiorate insicurezze e paure.” Sarò davvero pronto?” Dormiamoci sopra…
Il mattino seguente mi sono ritrovo sulla linea di partenza, non mi serviva il riscaldamento, avevo già il cuore al massimo dei battiti.
Mi sono guardato attorno, con me c’era Gianluca, anche lui al debutto, ero li, pronto per partire, e le emozioni contrastanti e sempre più forti prendono il sopravvento, ma sopratutto sono felice, tanto felice e con il sorriso stampato in faccia mi sono ritrovato in acqua: Pronti, via!
Si parte. “Adesso vai e nuota!” mi sono detto. Dopo una partenza velocissima sono rimasto senza fiato, percio’ sono ripartito piano finendo così quasi da ultimo la frazione, ma non mi importava, me la godevo. Niente avrebbe potuto rovinare quell’attimo, sono uscito, via verso la zona cambio, sono salito in bici. Guardavo pedalando le bellezze di Roma. All’arrivo ho posato la bici, poi di nuovo di corsa nel mezzo dell’Eur.
A questo punto sentivo un pò la fatica ma l’emozione era veramente forte. Mentre mi avviavo verso la fine l’incitamento del pubblico mi ha fatto sentire un vero atleta!
Alla fine sono arrivato al traguardo, non so in che posizione, è stata la mia prima gara di triathlon e per me è come se avessi vinto. Non ci sono parole per descrive quegli attimi tanto erano intensi, non ci potevo credere….ce l’ho fatta davvero!!
E’ stato bellissimo festeggiare con i compagni e farci i complimenti reciprocamente.
Ho scoperto di essere amante di queste forti emozioni e di questa voglia intensa di vivere. Subito dopo pensavo già alle gare future da fare, volevo già pianificare con il coach; ma va bene parlarne fra un po’.
Ho festeggiato e mi sono anche goduto una bella birra!!
Alla prossima gara!